venerdì 17 luglio 2015

Alimentazione nutrizione prevenzione
Alimentarsi e Nutrirsi spesso non combaciano
L’alimentazione è in grado di creare modificazioni dell’assetto metabolico ed immunitario
La quotidianità e la ripetitività del gesto di mangiare definiscono l’esposizione al cibo come fattore positivo o negativo per la salute
Nutrirsi è complesso tanto quanto informare e formare

Occuparsi della nutrizione non è dedicarsi ad aspetti accessori non essenziali o di rara necessità ma affrontare aspetti di base

AGIRE SUI FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI

L’equilibrio alimentare non si costruisce su un unico pasto o su un unico giorno ma piuttosto su una continuità settimanale.
EUROPEAN PROSPECTIVE INVESTIGATION
 il più grande studio prospettico mai intrapreso,che segue oltre 482.948 persone reclutate in 9 paesi europei con abitudini alimentari molto diverse, ha confermato un chiaro effetto preventivo del consumo di alimenti ricchi di fibre vegetali, sia cereali che verdura e frutta.

Influenza positiva su incidenza e sopravvivenza

Mantenersi magri per tutta la vita IMC 21-23.
Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni.
Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate.
Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta.
Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate.
Limitare il consumo di bevande alcoliche.
Limitare il consumo di sale e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe.
Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo.
Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi.
Non fare uso di tabacco.


Errata associazione dei cibi
CENTRIFUGATORI / ESTRATTORI / INTEGRAZIONE
                  
L'attività dell'Aloe Vera è molto complessa proprio perché i
costituenti chimici della pianta sono veramente numerosi e, come abbiamo già detto, gli effetti benefici dell'Aloe sono il risultato dell'interazione sinergica dei componenti attivi con molecole ricettive dell'organismo umano.
Anche le pubblicazioni scientifiche più o meno recenti e gli studi clinici,sono molteplici.
Possiamo così riassumere:
le proprietà dell'Aloe Vera.
Da un punto di vista chimico, si possono distinguere tre grandi classi di componenti nell’Aloe:
gli zuccheri complessi – in particolare glucomannani tra cui spicca l’acemannano – nel gel trasparente interno, con proprietà immuno-stimolanti;

gli antrachinoni nella parte verde coriacea della foglia, ad azione blandamente lassativa
svariate altre sostanze, come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine.

SU GENTILE CONCESSIONE DEL  
DOTT.GERLANDO DAVIDE SCHEMBRI
NUTRIZIONISTA CLINICO