Alimentazione
nutrizione prevenzione
Alimentarsi e Nutrirsi
spesso non combaciano
L’alimentazione è in grado
di creare modificazioni dell’assetto metabolico ed immunitario
La quotidianità e la
ripetitività del gesto di mangiare definiscono l’esposizione al cibo come
fattore positivo o negativo per la salute
Nutrirsi è complesso tanto
quanto informare e formare
Occuparsi della nutrizione non è dedicarsi ad
aspetti accessori non essenziali o di rara necessità ma affrontare aspetti di
base
AGIRE SUI FATTORI DI RISCHIO
MODIFICABILI
L’equilibrio alimentare non si
costruisce su un unico pasto o su un unico giorno ma piuttosto su una
continuità settimanale.
EUROPEAN PROSPECTIVE INVESTIGATION
il più grande studio prospettico mai intrapreso,che segue
oltre 482.948 persone reclutate in 9 paesi europei con abitudini alimentari
molto diverse, ha confermato un chiaro effetto preventivo del consumo di
alimenti ricchi di fibre vegetali, sia cereali che verdura e frutta.
Influenza positiva su incidenza e sopravvivenza
Mantenersi magri per tutta
la vita IMC 21-23.
Mantenersi fisicamente
attivi tutti i giorni.
Limitare il consumo di
alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate.
Basare la propria
alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non
industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure
non amidacee e di frutta.
Limitare il consumo di carni
rosse ed evitare il consumo di carni conservate.
Limitare il consumo di
bevande alcoliche.
Limitare il consumo di sale
e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe.
Assicurarsi un apporto
sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo.
Allattare i bambini al seno
per almeno sei mesi.
Non fare uso di tabacco.
Errata associazione dei cibi
CENTRIFUGATORI / ESTRATTORI / INTEGRAZIONE
L'attività dell'Aloe Vera è molto complessa
proprio perché i
costituenti chimici della
pianta sono veramente numerosi e, come abbiamo già detto, gli effetti benefici
dell'Aloe sono il risultato dell'interazione sinergica dei componenti attivi
con molecole ricettive dell'organismo umano.
Anche le pubblicazioni
scientifiche più o meno recenti e gli studi clinici,sono molteplici.
Possiamo così riassumere:
le
proprietà dell'Aloe Vera.
Da
un punto di vista chimico, si possono distinguere tre grandi classi di
componenti nell’Aloe:
gli zuccheri complessi – in
particolare glucomannani tra cui spicca l’acemannano – nel gel trasparente
interno, con proprietà immuno-stimolanti;
gli antrachinoni nella parte
verde coriacea della foglia, ad azione blandamente lassativa
svariate altre sostanze,
come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi,
lignine e saponine.
SU GENTILE
CONCESSIONE DEL
DOTT.GERLANDO DAVIDE SCHEMBRI
NUTRIZIONISTA CLINICO